[Scozia 2015] Timberbush Tours: Loch Ness, Glencoe & The Highlands.

Oggi vi parlerò dell’esperienza più bella che abbia mai fatto, cioè il tour nelle Highlands.

Il territorio scozzese è costellato di migliaia di colline, montagne accidentate, una moltitudine di laghi e di fiumi. Sarebbe un peccato arrivare in Scozia, dunque, è fermarsi a visitare solo la capitale, no? Ci sono diverse opzioni: affittare un’auto, affidarsi a dei tuor programmati oppure prendere degli autobus di linea (e quindi magari fare solo una tappa al giorno, come nel caso di Cramond Village, di cui vi ho già parlato).

Il paesaggio scozzese mi ha sempre affascinata per via delle possenti montagne, le alte scogliere e i laghi cristallini, e ultimamente, complici anche telefilm e film ambientati in Scozia, mi sono innamorata delle Highlands, la zona montuosa e più a nord della Scozia.
Il paesaggio delle Highlands vi lascerà senza parole: ovunque guardate ci sono cime altissime, alcune isolate che mi hanno fatto ricordare Erebor della Terra di Mezzo, vallate immense, colline gialle e viola, e laghi che fungono da specchi per le montagne. Non a caso le Highlands sono state scelte come location per tanti film.

Per visitare le Highlands noi abbiamo scelto l’itinerario di Timberbush Tours, della durata di 12 ore, ovviamente con partenza da Edimburgo. Il tour operator offre diversi itinerari: che vi piacciano i castelli, i paesaggi, le chiese o le località di mare avete una vasta scelta, anche per la durata del viaggio, con partenza da Edimburgo o da Glasgow.

L’itinerario che ho scelto io prevedeva le seguenti tappe:

– Kilmahog;
– Glencoe;
– Fort William;
– Loch Ness;
– Pitlochry.

L’autista è anche la guida dell’intero itinerario. Il nostro autista era Patrick (Ciao Patrick!), che ci ha tenuto compagnia per tutta la durata del viaggio, spiegandoci ogni cosa. L’ho trovato molto preparato e ben disponibile, il viaggio è stato molto bello anche grazie a lui.

Lungo la strada che conduce da Edimburgo a Kilmahog, la guida ci ha spiegato un po’ la storia non solo della capitale scozzese, ma della Scozia in generale, cogliendo così l’opportunità di collegarsi al castello di Stirling, visto solo dal bus, dimora degli Stuart. Poco distante da Stirling, a Bannockburn, infatti, si è combattuta nel 1314 la famosa battaglia che ha condotto gli Scozzesi alla vittoria sugli Inglesi.
La guida, poi, ha avuto anche l’occasione di mostrarci Doune Castle, location della serie TV Outlander per Castle Leoch.

A Kilmahog, la prima tappa, si possono ammirare due esemplari (poco profumati) di mucche scozzesi. Qui non c’è praticamente nulla se non uno shop e un bar presso il quale fare colazione, e, se la giornata è abbastanza bella e calda, ci si può guardare intorno per scattare qualche foto del paesaggio: c’è una luce tra i rami che è davvero fantastica!

Neanche il tempo di mangiare una brioche che si parte per la seconda tappa: Glencoe.

E’ proprio a questo punto che si inizia a vedere il classico paesaggio delle Highlands. E’ stata un’emozione unica viaggiare attraverso la Rob Roy Country e osservare il drammatico paesaggio di Rannock Moor e il Black Mount.

Il culmine dell’emozione si raggiunge con l’arrivo a Glencoe, uno dei luoghi più suggestivi della Scozia. Il bus si ferma proprio sotto le Three Sisters, tre gigantesche conformazioni rocciose. In basso, nella vallata, teatro del massacro del clan MacDonald nel 1692, vi è una stradina che si immerge nel silenzio e della solitudine di questo scenario.
Trovarsi di fronte a questo panorama riempie l’anima di tanta serenità.

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Segue una breve fermata presso il Commando Memorial.

Fort William è la quarta tappa. Essa è la seconda città più grande delle Highlands (dopo Inverness) e si trova in fondo alla valle di Great Glen e a pochi chilometri dal Ben Nevis, la montagna più alta della Gran Bretagna.
Questo paesaggio è tutto un susseguirsi di loch (laghi): il Ness, l’Oich, il Lochy e il Linnhe, collegati dal Caledonian Canal.

Prima di arrivare a Loch Ness, la nostra quinta tappa, abbiamo fatto un giro in bus per Fort Augustus, una città turistica per lo più vicino al loch. Qui, si può decidere se visitare Urquhart Castle e/o fare un’escursione in barca. Qualsiasi cosa decidiate di fare, sarà la guida ad occuparsi tutto, basta solo dare l’anticipo del biglietto e il cognome. In alternativa, mentre gli altri fanno le escursioni, potete anche decidere di trascorrere il tempo tranquillamente al bar oppure allo shop.

Urquhart Castle è ormai un castello in rovina, che sorge su di un promontorio roccioso che si affaccia proprio sul lago. Per questa sua posizione strategica, esso ha avuto nel corso dei secoli una notevole importanza.
Il suo attuale stato risale al 1692, quando, in seguito alle guerre giacobite, il castello venne fatto saltare per evitare che la costruzione cadesse nelle mani dei giacobiti. La torre principale, alta cinque piani, è tutto ciò che resta intatto.

Io ho deciso di fare solo l’escursione sul Loch Ness, il più largo specchio d’acqua del Great Glen, che si estende da Inverness fino a Fort William.

Dopo questa avventura in traghetto, imbacuccata come un’eschimese, ci siamo diretti ad Inverness, la città più estesa delle Highlands. Essa sorge all’estremità settentrionale della Great Glen.

L’ultima tappa, Pitlochry, è quella che mi è piaciuta di meno. Siamo arrivati quando erano ormai le 18 e i negozi (tutti per turisti) erano già tutti chiusi. Per strada non c’era nessuno e sembrava quasi di trovarsi a Wayward Pines, non potete capire l’angoscia! Devo dire che questa è stata l’unica pecca del viaggio, anche se ormai eravamo davvero stanchi di un’intera giornata in bus, quindi, non potevamo fare granché.

Purtroppo il viaggio finisce qui. La guida ha continuato a spiegarci tutto fino al nostro arrivo sulla Royal Mile, cioè alle 20.30!!! Una grande guida quel Patrick!!! Se anche voi farete questo tour, vi auguro davvero di poter trovare lui!!!

Come se non bastasse, dopo questa splendida giornata, scendiamo lungo la strada che conduce al castello di Edimburgo e mi imbatto in una conigliera <3

Per me questo tour nelle Highlands è stato davvero fantastico! Non facevo altro che dire “Gurda lì, guarda qui, che bello, ohmiodio stupendo!” e avevo gli occhi a cuoricino! Mi rendo però conto che non è un viaggio che potrebbero fare tutti. La Scozia è un territorio di una straordinaria bellezza paesaggistica. Se non amate i paesaggi questo tour non fa per voi. Non ci sono visite in castelli o in musei, non si visitano città, né si ha la possibilità di pranzare presso ristoranti. E’ bene tenere a mente tutte queste cose prima di prenotare (vi consiglio di farlo con largo anticipo e sperare di aver scelto il giorno in cui il tempo sarà clemente).

Sicuramente la bellezza di questo viaggio è dovuta anche al bel tempo che c’è stato proprio nella settimana in cui eravamo in visita in Scozia, per una volta sono stata fortunata!!!! 🙂

In definitiva, mi sento solo di consigliarvi questo magnifico tour!! L’organizzazione era ottima, gli orari venivano sempre rispettati e come già detto la guida è stata disponibilissima, simpatica e cortese.